LA PESCA MIRACOLOSA
Gesù chiama Simone, mentre la folla comincia a scemare.
Gli dice deciso: "Andiamo a pescare!".
"Che dici Maestro, il tempo migliore non è questo!
Il sole è già alto ed io sono stanco".
"Andiamo, venite! Chiama i compagni: vi voglio far fare dei lauti guadagni!"
Così dice ridendo il Maestro Gesù e Pietro ubbidisce "faccio come vuoi Tu".
Al largo arrivati, gettata la rete, con arte, da parte, vi entrano i pesci.
Ripiega la barca sul lato sinistro e fa presagire qualcosa di tristo.
"Fratelli, venite! La barca si piega! Son pesci, son tanti, venite o s'annega!".
Arriva la barca, lavorano assieme per fare più forza: così si conviene.
Appoggiate l'una all'altra, quasi fosse una sol cosa, le due barche vanno a riva con la pesca strepitosa.
Pietro allora trepidante cade a terra ginocchioni: "No, non son io di Te degno. Allontanati ti prego! Peccatore sono io e Tu sei Figlio di Dio!".
"Pietro, lascia reti e pesci! Vieni", dice allor Gesù "tu uomini pescherai e meriti avrai lassù".
Fratelli, quanto è stolto non ascoltare la voce di Chi la nostra vita vede da lassù e sa guidarci per le strade di quaggiù!.
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